Il Perfekt in tedesco
Introduzione
Il Perfekt corrisponde a grosso modo al passato prossimo della lingua italiana. In contesti informali, esso è ampiamente preferito al Präteritum, il quale potrebbe suonare troppo formale, e viene quindi impiegato anche per descrivere azioni avvenute in un passato remoto.
Il Perfekt è utilizzato per descrivere:
- Un' azione avvenuta di recente
- Un' azione passata non recente (solamente in contesti informali)
- Un' azione passata di cui ci importa il risultato nel presente
- Un' azione descrivibile dal Futur II (futuro anteriore)
Costruzione del Perfekt in tedesco
Per costruire il Perfekt si utilizzano gli ausiliari "sein" e "haben" e il participio passato (Partizip II) del verbo principale. L' ausiliare viene coniugato normalmente per persona e tempo, che in questo caso è il presente indicativo, mentre il participio passato viene posto in fine di frase. Nella tabella sottostante potete vedere in quali casi devono essere impiegati i due ausiliari.
Impiego degli ausiliari
haben | sein |
---|---|
verbi transitivi | verbi intransitivi che descrivono un movimento |
verbi modali | verbi intransitivi che descrivono un cambiamento di stato |
verbi impersonali | |
verbi intransitivi che esprimono l'inizio, la durata o la fine di un'azione | |
verbi riflessivi |
Il participio passato (Partizip II)
Il participio passato, in tedesco "das Partizip II", dei verbi deboli senza prefisso si forma aggiungengo "ge-" alla radice e "-t" alla fine, o "-et" nei casi in cui la radice termini in "-t" o "-d", oppure per "-m" o "-n" precedute da una consonante diversa da "l", "r", o "h":
Verb | Partizip II | Verb | Partizip II |
---|---|---|---|
lernen | arbeiten | ||
hören | mieten | ||
fragen | öffnen | ||
kochen | gründen |
I verbi con prefisso inseparabile e i verbi di origine latina che terminano in "-ieren" non ammettono "ge-" all'inzio:
Verb | Partizip II | Verb | Partizip II |
---|---|---|---|
bedienen | bedien | studieren | studier |
erzählen | erzähl | regieren | regier |
verfügen | verfüg | passieren | passier |
zerstören | zerstör | variieren | variier |
I verbi forti hanno una coniugazione propria del participio passato. Anziché avere la deinenza "-t", terminano sempre in "-en". Il prefisso "ge-" di base c'è, ma come per i verbi deboli, in caso sia presente un prefisso inseparabile, il "ge-" iniziale deve essere omesso:
Verb | Partizip II | Verb | Partizip II |
---|---|---|---|
gehen | beginnen | begonn | |
sehen | gelingen | gelung | |
sprechen | empfehlen | empfohl | |
trinken | verschwinden | verschwund |
Se il verbo, sia esso debole o forte, possiede un prefisso separabile, questo lo si metterà prima di "-ge-":
Verb | Partizip II | Verb | Partizip II |
---|---|---|---|
aufhören | auf | herausfinden | heraus |
festlegen | fest | zulassen | zu |
mitmachen | mit | ansprechen | an |
abholen | ab | ausbrechen | aus |
Usi del Perfekt
Il Perfekt si impiega per descrivere:
- un' azione avvenuta di recente:
- Was ist gerade passiert?
(Cosa è appena successo?) - Gestern bin ich zum Arzt gegangen.
(Ieri sono andato dal dottore)
- Was ist gerade passiert?
- un' azione passata non recente (solamente in contesti informali):
- Das ist vor langem Zeit geschehen.
(Questo è successo molto tempo fa) - Als ich ein Kind war, bin ich mit meinen Eltern nach Mailand gefahren.
(Quando ero piccolo, sono andato a Milano con i miei genitori)
- Das ist vor langem Zeit geschehen.
- un' azione passata di cui ci importa il risultato nel presente:
- Ich habe mein Zimmer schon aufgeräumt.
(Ho già riordinato la mia stanza) - Jemand hat die Pizza auf dem Tischlein gegessen.
(Qualcuno ha mangiato la pizza sul tavolino)
- Ich habe mein Zimmer schon aufgeräumt.
- un' azione descrivibile dal Futur II (futuro anteriore):
- Bis morgen habe ich alles gemacht.
(Per domani ho fatto tutto) - Wenn ich angekommen bin, rufe ich dich an.
(Quando sono arrivato, ti chiamo) - Wenn ich mein Studium abgeschlossen habe, widme ich mich mehr meinem Job.
(Quando avrò finito gli studi mi dedicherò di più al mio lavoro)
- Bis morgen habe ich alles gemacht.
Con il primo esempio si intende: Ho già riordinato la mia stanza, quindi ora è in ordine; con il secondo: Qualcuno ha mangiato la pizza sul tavolino, ora non c'è più.