Analisi Lingue

Il Perfekt in tedesco

Introduzione

Il Perfekt corrisponde a grosso modo al passato prossimo della lingua italiana. In contesti informali, esso è ampiamente preferito al Präteritum, il quale potrebbe suonare troppo formale, e viene quindi impiegato anche per descrivere azioni avvenute in un passato remoto.

Il Perfekt è utilizzato per descrivere:

  1. Un' azione avvenuta di recente
  2. Un' azione passata non recente (solamente in contesti informali)
  3. Un' azione passata di cui ci importa il risultato nel presente
  4. Un' azione descrivibile dal Futur II (futuro anteriore)

Costruzione del Perfekt in tedesco

Per costruire il Perfekt si utilizzano gli ausiliari "sein" e "haben" e il participio passato (Partizip II) del verbo principale. L' ausiliare viene coniugato normalmente per persona e tempo, che in questo caso è il presente indicativo, mentre il participio passato viene posto in fine di frase. Nella tabella sottostante potete vedere in quali casi devono essere impiegati i due ausiliari.

Impiego degli ausiliari

habensein
verbi transitiviverbi intransitivi che descrivono un movimento
verbi modaliverbi intransitivi che descrivono un cambiamento di stato
verbi impersonali
verbi intransitivi che esprimono l'inizio, la durata o la fine di un'azione
verbi riflessivi

Il participio passato (Partizip II)

Il participio passato, in tedesco "das Partizip II", dei verbi deboli senza prefisso si forma aggiungengo "ge-" alla radice e "-t" alla fine, o "-et" nei casi in cui la radice termini in "-t" o "-d", oppure per "-m" o "-n" precedute da una consonante diversa da "l", "r", o "h":

VerbPartizip IIVerbPartizip II
lernengelerntarbeitengearbeitet
hörengehörtmietengemietet
fragengefragtöffnengeöffnet
kochengekochtgründengegründet

I verbi con prefisso inseparabile e i verbi di origine latina che terminano in "-ieren" non ammettono "ge-" all'inzio:

VerbPartizip IIVerbPartizip II
bedienenbedientstudierenstudiert
erzählenerzähltregierenregiert
verfügenverfügtpassierenpassiert
zerstörenzerstörtvariierenvariiert

I verbi forti hanno una coniugazione propria del participio passato. Anziché avere la deinenza "-t", terminano sempre in "-en". Il prefisso "ge-" di base c'è, ma come per i verbi deboli, in caso sia presente un prefisso inseparabile, il "ge-" iniziale deve essere omesso:

VerbPartizip IIVerbPartizip II
gehengegangenbeginnenbegonnen
sehengesehengelingengelungen
sprechengesprochenempfehlenempfohlen
trinkengetrunkenverschwindenverschwunden

Se il verbo, sia esso debole o forte, possiede un prefisso separabile, questo lo si metterà prima di "-ge-":

VerbPartizip IIVerbPartizip II
aufhörenaufgehörtherausfindenherausgefunden
festlegenfestgelegtzulassenzugelassen
mitmachenmitgemachtansprechenangesprochen
abholenabgeholtausbrechenausgebrochen

Usi del Perfekt

Il Perfekt si impiega per descrivere:

  1. un' azione avvenuta di recente:
    • Was ist gerade passiert? (Cosa è appena successo?)
    • Gestern bin ich zum Arzt gegangen. (Ieri sono andato dal dottore)
  2. un' azione passata non recente (solamente in contesti informali):
    • Das ist vor langem Zeit geschehen. (Questo è successo molto tempo fa)
    • Als ich ein Kind war, bin ich mit meinen Eltern nach Mailand gefahren. (Quando ero piccolo, sono andato a Milano con i miei genitori)
  3. un' azione passata di cui ci importa il risultato nel presente:
    • Ich habe mein Zimmer schon aufgeräumt. (Ho già riordinato la mia stanza)
    • Jemand hat die Pizza auf dem Tischlein gegessen. (Qualcuno ha mangiato la pizza sul tavolino)
  4. Con il primo esempio si intende: Ho già riordinato la mia stanza, quindi ora è in ordine; con il secondo: Qualcuno ha mangiato la pizza sul tavolino, ora non c'è più.

  5. un' azione descrivibile dal Futur II (futuro anteriore):
    • Bis morgen habe ich alles gemacht. (Per domani ho fatto tutto)
    • Wenn ich angekommen bin, rufe ich dich an. (Quando sono arrivato, ti chiamo)
    • Wenn ich mein Studium abgeschlossen habe, widme ich mich mehr meinem Job. (Quando avrò finito gli studi mi dedicherò di più al mio lavoro)