Analisi Lingue

Il verbo "werden" e le sue funzioni

Introduzione

Il verbo "werden" è onnipresente nella lingua tedesca. Questo verbo di base significa "diventare" e regge il nominativo, ma viene anche usato come ausiliare per la costruzione sia del passivo, forma verbale molto più frequente in tedesco che in italiano, sia del futuro.

Il verbo "werden" è usato:

  1. con il significato di "diventare";
  2. come ausiliare per il futuro;
  3. come ausiliare per il passivo.

In questa pagina verranno forniti alcuni esempi di frase per ogni uso, tuttavia, per la spiegazione grammaticale delle costruzioni e degli usi del passivo e del futuro vedere "Costruzione e usi del passivo in tedesco", "Il Futur I in tedesco" e "Il Futur II in tedesco".

Coniugazione del verbo "werden"

PräsensPräteritumPerfektKonjunktiv II
ichwerdewurdebin gewordenwürde
duwirstwurdestbist gewordenwürdest
er/ sie/ eswirdwurdeist gewordenwürde
wirwerdenwurdensind gewordenwürden
ihrwerdetwurdetseid gewordenwürdet
sie/ Siewerdenwurdensind gewordenwürden

Impieghi

Il verbo "werden" può essere usato:

  1. con il significato di "diventare":
    • Lukas will Astronaut werden. (Lukas vuole diventare astronauta)
    • Es ist zu spät geworden. (È diventato troppo tardi/ si è fatto troppo tardi)
    • In den siebziger Jahren wurde sie Chefin des Unternehmens. (Negli anni settanta è diventata capo dell'azienda)
  2. come ausiliare per il futuro:
    • Die Messe wird morgen am 11:00 Uhr beginnen. (La fiera avrà inizio domani alle 11:00)
    • Eines Tages, früher oder später, werden wir es schaffen. (Un giorno, prima o poi, ce la faremo)
  3. come ausiliare per il passivo:
    • Das Schloss wurde von den Goten erobert. (Il castello fu conquistato dai goti)
    • Die Gefangenen sind erschossen worden. (I prigionieri sono stati fucilati)
    • Die Banknoten werden automatisch gezählt. (Le banconote vengono contate automaticamente)

Nota: Come si può vedere nel terzo esempio, quando "werden" è impiegato come ausiliare, il participio passato da usare è "worden", e non "geworden".