La proposizione principale (analisi del periodo)
Introduzione
L' elemento fondamentale di ogni periodo è la proposizione principale, che è indipendente, nel senso che può esistere autonomamente. Le proposizioni principali non sono introdotte da elementi di collegamento come congiunzioni o avverbi. Ad esempio:
- Ho comprato un telefono nuovo.
- Domani non vado a lezione.
La proposizione prinicipale può fungere da perno ad eventuali proposizioni coordinate e/o subordinate, caso in cui si chiama "proposizione reggente":
- Ho preso la macchina, così da arrivare in orario all'appuntamento.
- È quasi ora di cena, ma non ho fame.
A seguire le sei tipologie di proposizione principale.
Proposizione enunciativa
È detta enunciativa, o assertiva, una proposizione che esprime meramente dei fatti:
- Piove.
- L' altro giorno c'è stata una scossa di terremoto.
- Prima ho visto Marghe' al parco.
Proposizione interrogativa diretta
Una proposizione interrogativa diretta è una domanda diretta (ha cioè il punto interrogativo in fine di frase):
- Come ti chiami?
- Come mai oggi non ti sei presa il sushi?
- Dove devi andare?
Proposizione volitiva
Si dice volitiva una proposizione che esprime un divieto o un' esortazione:
- Vattene.
- Vietato fumare.
- Abbi pazienza.
Proposizione desiderativa
Una proposizione desiderativa esprime un desiderio:
- Magari fosse capitato a me!
- Vorrei andare alla festa io.
- Che vi vada tutto bene!
Proposizione esclamativa
Una proposizione è detta esclamativa quando presenta il punto esclamativo:
- Vattene allora!
- Ma dai!
- Non mi dica!
Le proposizioni di tipo esclamativo possono coincidere con le volitive e le desiderative.
Proposizione dubitativa
Le proposizioni dubitative esprimono un dubbio generalmente in forma di domanda retorica:
- Chi vincerà questa partita?
- E ce la faremo?
- Chissà se filerà tutto liscio.