I pronomi allocutivi in italiano
Introduzione
Con pronomi allocutivi ci si riferisce a quei pronomi personali, soggetto o oggetto, tonici o atoni, usati per rivolgersi ai propri interlocutori.
Nell' italiano contemporaneo i pronomi personali soggetto allocutivi sono quattro:
Pronome | Referente | Contesto |
---|---|---|
tu | singolare | informale |
formale | ||
lei | singolare | formale |
noi | singolare | informale |
plurale | ||
voi | singolare | formale |
plurale | informale | |
formale |
La scelta del pronome allocutivo dipende sia dal numero di persone a cui ci si riferisce sia al grado di formalità che si ha:
- In caso non si abbia confidenza con il proprio interlocutore o si abbia una posizione di inferiorità di potere, si tende allora ad usare i pronomi allocutivi designati come formali.
- In caso si abbia confidenza con il proprio interlocutore e si abbia una posizione di parità di potere, o se ne voglia instaurare una, si tende allora ad usare i pronomi allocutivi designati come informali.
In molti casi, oggigiorno i pronomi formali tendono a creare situazioni di imbarazzo e di disagio, poiché sono visti come un bizzarro retaggio dei secoli scorsi. Si tende perciò, soprattutto tra i giovani, ad utilizzare semplicemente "tu" quando ci si riferisce ad un singolo interlocutore, mentre si usa "voi" quando ci si riferisce ad un numero plurale di interlocutori.
Passiamo ora ad una descrizione più dettagliata dei singoli pronomi.
tu
Il pronome allocutivo "tu" è impiegato per riferirsi ad un singolo interlocutore. È impiegato in contesti informali e sempre più anche in contesti formali.
Esempi | Esempi |
---|---|
Tu come ti chiami? | (tu) Dove stai andando? |
(tu) Vieni con me. | (tu) Aspetta un attimo. |
Nel parlato non sorvegliato è spesso sostituito dalla forma di pari significato "te".
- Sei stato te?
- Te devi venire.
lei
Il pronome allocutivo "lei" è usato per riferirsi ad un singolo interlocutore. Benché questa parola sia fondamentalmente di genere femminile, può riferirsi a soggetti di entrambi i sessi, accordando però gli elementi della frase al genere del soggetto:
Maschile | Femminile |
---|---|
Lei è un buon uomo. | Lei è una buona donna. |
Mi scusi, lei è mai stato in Africa? | Mi scusi, lei è mai stata in Africa? |
Il pronome "lei" crea un certa formalità e un certo distacco tra gli interlocutori.
noi
Il pronome "noi" trova un uso allocutivo più ristretto. Tende a creare un ambiente inclusivo e familiare e lo si sente parecchio nell'espressione "Come andiamo?". Normalmente è sottinteso, ovvero non si dice esplicitamente "noi", ma si accordano gli elementi della frase alla prima persona plurale. È usato in contesti informali e può riferirsi ad un numero sia singolare sia plurale di interlocutori.
- Come stiamo in forma!
- Ci siamo fatti grandicelli, eh!
È anche usato in frasi sarcastiche, dove può riferirsi anche a terze persone.
- Vedo che ci diamo da fare.
- Quest' anno ci siamo messi a dieta.
voi
L' uso principale del pronome "voi" è quello di riferirsi ad un numero plurale di interlocutori, in contesti formali o informali.
- Voi la sapete la strada?
- (voi) Dove state andando?
In Sud-Italia, "voi" è anche usato in contesti formali per riferirsi ad un singolo individuo. In questi casi gli elementi della frase, tranne che il verbo coniugato, vanno posti in accordo con il soggetto:
- Signore, siete stato voi a far cadere il vaso?
- Professoressa, posso darvi una mano se volete.
- Dove state andando?
Il pronome "voi", se riferito ad un singolo, dà un senso di rispetto verso l'interlocutore.